ISWA per Italian Rugby Day: sport e vino nel segno dell’eccellenza italiana

Lo sport nella sua accezione più pura è strettamente legato a valori quali la passione, la competizione sana, l’eccellenza, la determinazione e il lavoro di squadra.

Per questo i produttori ISWA non hanno esitato a contribuire con i loro vini all’organizzazione dell’Italian Rugby Day – The Passion of Rugby, the Taste of Italy ospitato lo scorso 7 marzo presso l’Ambasciata d’Italia a Londra: un evento che ha unito il mondo della palla ovale e l’enogastronomia italiana in un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Nell’ambito della celebrazione della connessione tra sport e vino – due mondi distinti ma altrettanto importanti per la cultura italiana, accomunati da storie di autentica passione e tradizione – i partecipanti hanno preso parte a un percorso di degustazione che ha visto tra i protagonisti i vini dei pregiati brand Allegrini, Arnaldo Caprai, Bellavista, Feudi di San Gregorio, Fontanafredda, Frescobaldi, Masciarelli, Planeta, e Villa Sandi.

Il Walk-Around Wine Tasting & Networking ha permesso agli ospiti di esplorare le realtà più rappresentative dell’eccellenza Made in Italy di tutta la nostra penisola attraverso una selezione di referenze delle principali denominazioni italiane di cui ISWA è emblema, accompagnati e guidati in questo viaggio sensoriale da esperti del settore.

Nel corso della serata, i presenti si sono inoltre sfidati in una Quiz Challenge dinamica, mettendo alla prova la propria conoscenza del vino, del rugby e delle tradizioni gastronomiche del nostro paese, con in palio diversi premi esclusivi, tra cui pregiate magnum offerte dalle aziende di Italian Signature Wines Academy.

Nata dalla collaborazione tra la Federazione Italiana Rugby (FIR), l’Ambasciata d’Italia a Londra, ICE Agenzia, ITA Trade Agency e Veronafiere – Vinitaly, l’Italian Rugby Day ha visto la partecipazione di numerosi ospiti d’eccezione, tra cui l’Ambasciatore d’Italia in UK, Inigo Lambertini, e il Presidente della Federazione Italiana Rugby Andrea Duodo, insieme ad atleti azzurri di spicco come Mauro Bergamasco.