La bellezza della biodiversità abruzzese

Quando processi produttivi innovativi e sostenibili incontrano vitigni autoctoni preservati con amore, il risultato è unico

Innovazione continua

Approccio artigianale, sperimentazione continua e focus sulla qualità hanno reso Masciarelli una delle aziende più singolari del panorama italiano, capace di interpretare la ricca biodiversità del territorio abruzzese per offrire piccole produzioni di qualità, dal forte carattere identitario e strettamente legate al terroir d’origine. Con 60 particelle di vigneto tra mare e montagna nelle 4 province abruzzesi, Masciarelli è la prima azienda privata d’Abruzzo per estensione vitata: la produzione si attesta sui 2 milioni di bottiglie all’anno, articolate in 7 linee di prodotti e 22 etichette.
Negli ultimi 10 anni Masciarelli si è dedicata intensamente anche all’ospitalità attirando amanti del vino da tutto il mondo.

Legame col territorio, vocazione internazionale

L’azienda vinicola nasce nel 1981 dal fiuto imprenditoriale di Gianni Masciarelli che eredita la passione per la viticoltura dal nonno Umberto e la mette a frutto durante le esperienze giovanili in Champagne e Borgogna. Rientrato in Italia, inizia a introdurre i metodi appresi in Francia in vigna e in cantina, rivoluzionando la viticoltura abruzzese del tempo e focalizzandosi su artigianalità ed eccellenza.
Ricerca continua e sperimentazione nel rispetto della vite e del rapporto col territorio hanno fatto entrare di diritto Trebbiano e Montepulciano d’Abruzzo nel gotha dell’enologia mondiale, rimanendo i pilastri di Masciarelli per 40 anni.

Il sogno di Masciarelli è da sempre quello di valorizzare i vitigni autoctoni abruzzesi e promuovere nel contempo l’Abruzzo come una delle grandi terre del vino italiano.
Per questo, non solo i vitigni autoctoni sono oggetto dell’attività Masciarelli – dei quali viene esaltato il carattere internazionale, ma in stretta simbiosi con il territorio d’origine – ma anche i grandi internazionali come Chardonnay, Merlot, Cabernet Sauvignon e Syrah che, posizionati ciascuno nella giusta nicchia biologica, si sono rivelati letture originali e inedite della viticoltura regionale.

Un enorme patrimonio di filari diffusi nel territorio abruzzese

Se il cuore di Masciarelli rimane San Martino sulla Marrucina, piccolo borgo medievale a 450 mt d’altitudine in provincia di Chieti, l’azienda conta vigneti e uliveti di proprietà disseminati nelle 4 province abruzzesi, per un patrimonio di oltre 60 particelle vitate.
Sullo sfondo di un paesaggio estremamente verde, talvolta aspro e selvatico ma ricco di biodiversità, che in pochi chilometri si snoda dall’Appennino all’Adriatico attraversando numerose aree micro-climatiche, s’inserisce l’ecosistema degli appezzamenti Masciarelli, accuratamente selezionati nel corso dei decenni per le loro caratteristiche pedoclimatiche, in grado di esaltare il carattere di ogni singolo vitigno prodotto, autoctono o internazionale.

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Masciarelli

L’ospitalità d’eccellenza è il marchio di fabbrica della famiglia Masciarelli. Tra il Castello di Semivicoli, cuore pulsante di casa Masciarelli, e la Cascina di Chiara, moderna rivisitazione di una classica dimora tra i vigneti, le esperienze che è possibile godere nei luoghi Masciarelli sono un mix esclusivo di arte, storia, gusto e accoglienza dotata di tutti i comfort.

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